Come fare il recovery
Nel malaugurato caso in cui Melis dovesse terminare le sue attività, è stato previsto un meccanismo di recupero dei propri fondi attraverso una procedura semplice e intuitiva. Per prima cosa accediamo al wallet e successivamente, dopo aver selezionato un conto di nostro scelta, clicchiamo sull'icona ad "ingranaggio" in modo da entrare nelle opzioni di quel conto.
Clicchiamo poi sul tab "recupero fondi" per entrare nella sezione delle opzioni del conto che ci interessa.
Noteremo che inizialmente le impostazioni di recovery sono disattivate. Prima di procedere bisogna comprendere che il recovery serve per proteggersi dalla remota eventualità in cui il server di Melis non dovesse essere più operativo. Per capire l'utilità e le funzioni del server è possibile consultare quest'altra faq: Multifirma. L'assenza del server non permetterebbe di muovere i fondi che richiedono la sua firma. Come si fa quindi a garantire l'utente da una improbabile chiusura di Melis, ma contemporaneamente a fare in modo che la firma del server sia necessaria per poter implementare le policy di protezione? Si sfrutta una tecnica che consiste nel fatto di far firmare gli unspent al server in anticipo, ma in modo che la firma sia valida solo dopo un certo periodo di tempo, che è proprio il periodo di tempo scelto dal menù a tendina che è impostato inizialmente su disattivato.
Ma c'è un aspetto su cui si stanno interrogando coloro che andranno a scegliere un arco temporale tra quelli disponibili: nel momento in cui passa il tempo, gli unspent (Come fare una transazione avanzata) pre-firmati diventano spendibili dall'utente senza bisogno del server e questo implica che le contromisure di sicurezza (es. TFA, limiti di spesa, ecc.) sarebbero bypassate, rendendo il server un proforma. Come risolvere questo problema? Quando gli unspent pre-firmati si a vvicinano alla scadenza, cioè sta per arrivare il momento in cui diventa valida la firma del server, li si spende, riportandoli su Melis stesso. In sintesi, si fa una transazione verso sé stessi. In questo modo i vecchi unspent spariscono e se ne creano di nuovi. Questa tecnica viene anche chiamata "rotazione degli unspent": si spostano i fondi da un indirizzo vecchio ad uno nuovo, che a sua volta verrà pre-firmato con il solito schema, fino alla prossima sua scadenza. Quando c'è il recovery attivo e gli unspent sono in "scadenza", Melis proporrà di ruotarli con un'apposita notifica nella schermata di riepilogo dell'applicazione.
Dopo aver cliccato sulla freccia come indicato nell'immagine qui sopra, si attiverà il wizard della rotazione degli unspent e potremo scegliere quali ruotare tra quelli a nostra disposizione (processo indicato dalle frecce e dal numero 1 nell'immagine qui sotto), oppure scegliere di ruotarli tutti quanti (come indicato col numero 2 nell'immagine qui sotto). Questa operazione è più semplice e comoda ma ha la controindicazione di unire tutti gli unspent in uno unico, perdendo quindi in privacy (vedere "merge avoiding": Come fare una transazione avanzata).
Ricordate inoltre che tale processo può essere anche effettuato nella sezione "Impostazione del conto - Recupero fondi".
Successivamente il wizard ci chiederà se approvare l'operazione appena scelta e ci indicherà la commissioni necessarie per portarla a termine. Cliccando, poi, su "Mostra" nella parte cerchiata nell'immagine qui sotto, andremo a scrutare i dettagli della rotazione che stiamo per approvare.
Dopo aver inserito il PIN, un messaggio del wallet ci confermerà la corretta conclusione del processo.
Quanto detto finora nel caso in cui il server dovesse essere irraggiungibile. E' possibile scaricare un file di recovery per ogni account, e rappresenta l'insieme dei suoi unspent. e come vediamo dall'immagine qui sotto, è possibile scaricare il file (1) oppure crearlo manualmente (2).
Quando Melis è aperto, in background controlla autonomamente se ci sono versioni aggiornate del file di recovery ed in caso affermativo lo scarica automaticamente nella cache del browser. Se quando si accede a Melis il server non risponde per un po' di tempo , l'app automaticamente va in una modalità che permette di scaricare l'ultima versione del file che è in cache, così da recuperare i file di recovery anche se l'utente ha dimenticato di salvarli e metterli da parte, azione che è importante fare regolarmente.
Una volta in possesso dei file osserviamo la parte in basso nel tab "Recupero fondi", nella sezione "Applicazione di recovery". Qui possiamo scegliere se operare il recovery direttamente da Internet (1) oppure attraverso un programma scaricabile (2).
Entrambi i metodo sono intuitivi e facili da utilizzare e prevedono 4 passaggi da completare, come visualizzato nell'immagine qui sotto:
- scelta del file da caricare;
- selezione degli unspent da trasferire;
- inserimento delle mnemonics (o, se presente, anche della passphrase);
- firma della transazione ed invio.
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